Ministri impazienti, sgarbati e troppo occupati

All'accusa astratta che riguarda il conflitto di interessi abbiamo avuto l'altroieri una dimostrazione particolarmente perversa dell'accumulare dei poteri nelle mani di un solo uomo. Adesso anche i ministri si mettono ad accumulare le funzioni, all'immagine del Presidente del Consiglio. Il Sottosegrettario ai beni culturali, Vittorio Sgarbi, fa anche il  presentatore alla televisione ed è specializzato nel infuocare le polemiche sui vari temi dell'attualità mediatizzata. Con questa doppia investitura del signor Sgarbi abusato della fiducia che noi cittadini, e soprattutto di quelli che credono che un ministro, se è diventato ministro è perché lo ha meritato, e cioè perché si è comportato onestamente e perché possiede delle qualità morali particolarmente alte. Queste invece sono le parole di Sgarbi: "Borrelli è un criminale che si permette di approfittare del suo ruolo per dire delle bugie", usando tono insultante verso chi a nome di un gruppo di magistrati scontenti dell'andamento di una situazione hanno espresso "democraticamente" un dissenso con la politica il Governo. Mi chiedo dunque chi è che sta approfittando del suo ruolo!   (16 febbraio 2002)